HC Poschiavo – HC Zernez
2:1 d.s. (0:1,0:0,1:0,1:0)
Le Prese, 19 gennaio 2018
Spettatori: 182
Sabato sera andava in scena a Le Prese il big match di 3. Liga tra la capolista Zernez e il Poschiavo. Il pubblico risponde presente all’appuntamento; poco meno di 200 spettatori alla pista, tra cui diversi bambini. I poschiavini non sono al completo a causa di vari infortuni e devono vedersela pure contro l’influenza che limita il rendimento di alcuni giocatori.
Prima del fischio iniziale la prima squadra viene accompagnata sul ghiaccio da tutta l’Hockey Academy Repower, il settore giovanile dell’HCP; una bella cornice che risalta l’ottimo lavoro svolto dalla società con i giovani nell’ultimo decennio. La partita è equilibrata sin dai primi minuti di gioco. Il match è avaro di grosse occasioni da rete, con le due squadre impegnate più a studiarsi e ad evitare errori. Sono gli ospiti a passare in vantaggio al 14’ sfruttando un powerplay con una bella combinazione; una deviazione all’ultimo non lascia difatti scampo a un incolpevole Zala. Alla prima pausa gli engadinesi conducono per una rete a zero.
Nel periodo centrale sono i giallorossi a farsi preferire sul piano del gioco. Un ispirato portiere ospite mantiene però la sua porta inviolata e l’HCP fatica a trovare il pertugio giusto. Alla mezz’ora i poschiavini trovano finalmente la rete del pareggio con Fabrizio Raselli, ma gli arbitri dopo essersi consultati per un paio di minuti, decidono di annullare la rete per ostruzione sul portiere. Si rimane quindi sullo 0 a 1 per gli ospiti anche dopo 40 minuti.
Inizia quindi l’assalto finale giallorosso al forte dei guardiani del parco. Gli engadinesi si difendono tuttavia molto bene, impediscono ai poschiavini di rendersi particolarmente pericolosi, e non appena possono, ripartono in contropiede. L’HCP fatica soprattutto in powerplay a crearsi linee di tiro; il sistema di boxplay degli avversari è infatti particolarmente aggressivo. Tutti gli attacchi sono vanificati in partenza; l’HCP sembra in affanno, privo di forze e idee… e il tempo a disposizione comincia a scarseggiare… A un minuto dal termine dell’incontro vengono fischiati due minuti di penalità ai danni dello Zernez. I giallorossi decidono allora di giocarsi il tutto per tutto togliendo il portiere e giostrando quindi in sei contro quattro. Scelta che si rivela pagante; a 20 secondi dalla fine Enzo Vecellio si inventa un passaggio no-look da dietro la porta per il fratello Giorgio, che da due passi insacca il disco. La rete del tanto auspicato pareggio fa esplodere di gioia tutti i giocatori e il pubblico. Dopo tanta perseveranza l’HCP finalmente raccoglie i frutti e porta la partita ai tempi supplementari; tre contro tre per cinque minuti…
Gli spazi aumentano e ogni singolo errore può risultare fatale. Lo sbaglio non lo commette tuttavia un giocatore sul ghiaccio, bensì l’allenatore ospite, che istiga gli arbitri fino a causare una penalità di 5 minuti ai danni della propria squadra. L’HCP ha la possibilità di giocare per tutto il restante overtime in superiorità numerica. Dopo essere entrati nel terzo avversario, i poschiavini installano il proprio powerplay con Enzo Vecellio in cabina di regia a smistare i dischi sulla linea blu, Raselli davanti alla porta a coprire la visuale al portiere e i fratelli Crameri dalla parte pronti a ribattere in rete il disco. Al 61:55, da un passaggio dello stesso capitano, Tiziano Crameri al volo insacca la rete della vittoria per la felicità e l’incredulità di giocatori e tifosi. È l’apoteosi in quel di Le Prese.
Dopo essere stati sotto fino all’ultimo secondo, i poschiavini riacciuffano il risultato e lo ribaltano ai supplementari. Vittoria meritata per quanto visto sul ghiaccio, con gli ospiti che nel terzo tempo si sono limitati a difendere e a colpire in contropiede. L’HCP porta a casa due punti fondamentali, mentre lo Zernez si deve accontentare di uno solo. I guardiani del parco rimangono in testa alla classifica con due punti di vantaggio sui poschiavini, ma con una partita in più giocata. La corsa al titolo sembra ora una corsa a quattro squadre, con Samedan e Celerina racchiuse pure in quei due punti. Il destino del campionato è nelle mani dei giallorossi che da qui in avanti se vorranno conquistare il titolo non potranno quasi più sbagliare. Si riparte già sabato prossimo, quando la prima squadra sarà impegnata a Samedan. Nella sfida dell’andata i giallorossi avevano demolito gli avversari, ma la partita era stata “falsata” dalle innumerevoli penalità dei gialloneri… sabato sarà tutta un’altra battaglia.
Per l’HCP; Matteo Zala