HC Power Davos – HC Poschiavo 6:8 (0:1,4:2,2:5)

Davos, 26.01.2014

Formazione HCP: Zala; Monigatti, Vecellio Manuele, Vecellio Valerio, Rampa, Carozzi; Crameri Alex, Crameri Tiziano, Sala, Passini, Raselli Marcello, Raselli Fabrizio, Crameri Emanuele, Vassella, Coduri, Bontognali.

Penalità: Powerplay Davos – 8 x 2 Minuti, HC Poschiavo – 3 x 2 Minuti.

Giornata delle porte aperte alla Vaillant Arena di Davos

Se in quel di Davos, la prima squadra di casa non sembra in grado di offrire grande spettacolo quest’anno, le due compagini di terza divisione non hanno badato a spese, regalando al numeroso pubblico (14 spettatori, dei quali 12 poschiavini) la bellezza di 14 reti in un match tutt’altro che noioso.

Brividi giù per la schiena all’entrata in campo. Esperienza unica poter giocare in uno degli stadi più belli d’ Europa. L’incontro sembra tutto in discesa per i poschiavini che dopo sette minuti sbloccano il risultato con un tiro velenoso di Coduri. Ritmo blando e HCP in vantaggio alla prima sirena.

Il secondo terzo è da dimenticare. I nostri schiacciano un pisolino ed in rapida successione vengono castigati dai padroni di casa. 3-1 e morale sotto le scarpe. I giallo-rossi si svegliano e ancora nel secondo periodo riescono con Crameri Tiziano e Raselli Marcello a portare il risultato in parità.

Il periodo centrale è tatticamente da dimenticare. Errori grossolani su entrambi i lati e portieri che vengono chiamati agli straordinari. I Davoser riescono a singlare la rete del momentaneo 4-3 prima di andare alla seconda pausa del tè.

A questo punto una reazione della squadra italofona è d’obbligo. Finalmente vengono sfruttate le ghiotte occasioni da goal. Sala Davide (due volte), Crameri Tiziano e Vecellio Manuele sembrano i vari Rick Nash, Joe Thornton e Niklas Hagman del grande Davos a stelle e strisce. Il risultato è finalmente in cassaforte. A pochi secondi dalla sirena i padroni di casa accorciano sul 6-8 ma è tutto inutile. Vince l’HC Poschiavo che ha il merito di non aver mollato in questo momento molto delicato della stagione.

Come già detto in precedenza, non si è trattato di un match da mostrare nelle lezioni di tattica delle giovani leve giallo-blu. Tuttavia i tre punti sono nel sacco e l’ HCP esce nuovamente vincitore dalla Vaillant Arena.

Da sottolineare l’ottima prestazione del nostro portierone Zala (classe 97) e del nostro beniamino Bontognali (classe 96).

Settimana prossima, nel derby del Bernina, ci si gioca il quarto posto contro l’ EHC Samedan. Uniti si può raddrizzare una stagione tutt’altro che facile.

 

Marcello Raselli