HC POSCHIAVO  – EHC SAMEDAN 1:2 (0:0,0:0,1:1,0:1)

Le Prese, 02.02.2013

Il vento e il Samedan spazzano via i sogni di vincere il campionato di terza divisione, regione sud-est, per la terza volta consecutiva.

Sabato sera si trovano di fronte la prima classificata contro la seconda; ovvero l’EHC Samedan contro l’HC Poschiavo. Dopo la sconfitta patita dai Poschiavini fuori casa poco prima di Natale su un campo al limite della praticabilità causa neve, i nostri vogliono riavere la rivincita anche per sperare ancora nella vittoria del campionato. Gl’avversari engadinesi hanno cinque punti di vantaggio quando mancano tre partite al termine. Solo una vittoria può tenere a galla i discatori di casa, altrimenti il fattore “scontro diretto” in caso di pari punti alla fine del campionato, consacrerebbe vincitori i nostri avversari odierni.

Davanti a un coraggiosissimo pubblico che ha sfidato il freddo e il forte vento, gl’arbitri, alle ore 20:00 precise danno inizio ai combattimenti. Già dalle prime battute si nota un ritmo molto alto per questi livelli, le due squadre si equivalgono. Ci sono azioni d’attacco da entrambe le parti, ma le difese e i rispettivi portieri questa sera non vogliono farsi “infilare” e così si entra negli spogliatoi, dopo la prima sirena, sul risultato di 0 a 0. Il nostro allenatore ci prega di continuare in questa maniera; cioè con calma e cercare di gestire il pareggio, senza però rinunciare ad attaccare. Pure durante il secondo tempo le squadre danno il meglio di sé, ma il disco non entra. Da notare diverse bellissime combinazioni fatte vedere questa sera dai campioni in carica del Poschiavo e dai nuovi pretendenti al titolo. Il terzo tempo è la fotocopia dei primi due; ritmo estremamente alto, belle azioni, ottime parate e quant’altro ci vuole per tenere una partita di hockey su ghiaccio bella, interessante ed entusiasmante. Gli allenatori spremono come limoni i migliori giocatori a loro disposizione. A cinque minuti dal termine dell’incontro, arriva la doccia fredda per i padroni di casa. Su azione di contropiede gl’ospiti riescono a portarsi in vantaggio in modo anche un po’fortunoso. La squadra casalinga non si perde d’animo, anzi cerca in tutti i modi di raddrizzare il risultato. A un minuto e 36 secondi dal termine, riacciuffiamo il pareggio, dopo che il nostro allenatore ha tolto il portiere per sfruttare un uomo di movimento in più sul campo e il Samedan stava scontando una penalità minore. Continuiamo senza portiere per più di un minuto, per cercare i tre punti pieni. Dopo un finale al “cardiopalma” suona la sirena per la terza volta. Si va ai supplementari. Il regolamento dice che sono solo quattro gl’uomini di movimento in campo e che il primo che segna entro i cinque minuti di gioco previsti, si vince l’incontro. S’inizia così di nuovo a lottare, consci che questa partita si può e si deve vincere e che bisogna dare il tutto per tutto per non capitolare. Si gioca con la necessaria calma e con la massima concentrazione. Purtroppo dopo un’azione d’attacco fallita dai nostri, subiamo il contropiede avversario e qui finisce la partita. Con quest’ultima segnatura l’EHC Samedan si assicura la vittoria del campionato, strappando il potere dimostrato negli scorsi due anni dalla formazione Poschiavina. Onore ai vincitori ma anche ai vinti! Abbiamo dimostrato e confermato di essere una squadra da primi in classifica in questi ultimi anni e forse questa stagione con un po’più di fortuna in certi frangenti, avremmo potuto pure conquistare di nuovo il titolo. Ora dobbiamo affrontare le prossime due partite rimanenti con la dovuta motivazione per centrare almeno il secondo posto. Sono convinto che la squadra darà il suo massimo per ottenere i sei punti ancora in palio.

Sabato prossimo siamo di scena a Silvaplana, dopodiché giocheremo sabato 16 febbraio 2013, l’ultima partita della stagione in casa contro il Zernez.

Forza HCP, Emanuele Crameri