EHC Samedan – HC Poschiavo

5:3 (2:2,1:0,2:1)

Samedan, 26 gennaio 2019

Dopo le convincenti ultime uscite in campionato, il Poschiavo aveva la possibilità sabato sera di sorpassare il Samedan in classifica. In Engadina, la formazione di Zampol & Passini poteva contare su quasi tutti gli effettivi della rosa.


Sono gli avversari a iniziare meglio la partita, rendendosi pericolosi più volte dalle parti di Zala. È tuttavia l’HCP al quinto minuto con il primo tiro della serata a portarsi in vantaggio. Autore della rete Bontognali, ben servito da Coduri. La rete galvanizza i giallorossi che cominciano a creare buone azioni. Il Samedan è pronto però a sfruttare ogni piccola indecisione e al decimo pareggia i conti con un contropiede letale. Non passa un minuto che il Poschiavo ritrova il vantaggio con il centro della prima linea, Fabrizio Raselli, che con un polsino piazzato nel sette non lascia scampo al portiere engadinese. A due minuti dalla prima pausa, la squadra di casa sfrutta la possibilità di giostrare in cinque contro tre e pareggia sul 2 a 2.

La partita è molto equilibrata e le azioni degne di nota scarseggiano da entrambi i lati. Il ghiaccio, non bagnato del tutto durante le pause, non permette infatti di poter muovere il disco con facilità e diverse volte quest’ultimo rimbalza malamente prima di giungere sul bastone di un giocatore. Inoltre, il forechecking alto dei gialloneri non permette ai poschiavini di uscire e impostare con tranquillità. Alla mezz’ora la squadra di casa trova il primo vantaggio della serata con un’azione insistita. Alla seconda pausa il risultato è di 3 a 2 per il Samedan.

Negli ultimi 20 minuti l’HCP prova ad alzare il ritmo e il proprio baricentro, ma i tiri indirizzati verso il portiere locale non aumentano. Nuovamente con un contropiede letale, la squadra di casa estende di due lunghezze il vantaggio. Alla segnatura avversaria accorcia subito però Tiziano Crameri, abile questa volta a freddare l’estremo difensore tra i gambali. A pochissimi secondi dal cambio campo del terzo periodo, il Samedan segna la quinta rete della serata. Dopo un’azione nata da una deviazione all’ultimo di un difensore, si crea un parapiglia generale nell’area del portiere, gli arbitri non vedono più il disco e decidono di fischiare. Pochi istanti dopo il puck viene depositato in rete e i direttori di gara decidono inspiegabilmente di convalidare la segnatura. Nonostante le proteste, la scelta non cambia. Il risultato non cambierà più fino al 60’ minuto.

I poschiavini non sono mai entranti veramente in partita, facendo troppo poco per meritarsi la vittoria o quantomeno il pareggio. Il Samedan, dal canto suo, gioca la partita perfetta, fatta di disciplina e cinismo. Vanno tuttavia segnalati gli episodi a sfavore del Poschiavo, che dapprima colpisce due ferri della gabbia engadinese, poi si vede convalidare contro una rete nonostante l’arbitro avesse già fischiato da alcuni attimi, e infine perde due giocatori per infortunio. Come dire, la ruota della fortuna non gira sempre dalla parte giusta…

Gli engadinesi prendono così il largo in campionato; la strada al titolo è ancora lunga, ma sempre più in salita. La matematica non condanna ancora i giallorossi, ma sia il Samedan che lo Zernez dovranno ora perdere punti contro squadre di bassa classifica.

Sabato prossimo a Le Prese arriva l’Hockey Bregaglia, che all’andata si era meritatamente imposto. Vi aspettiamo numerosi a sostenere la squadra di casa nel derby del Grigionitaliano.

Per l’HCP, Matteo Zala